La Protezione civile protagonista nelle scuole


"La scuola scende in campo", era questo lo slogan coniato dalla Direzione Didattica di Missaglia insieme alla nostra associazione quando, lo scorso anno, avevamo organizzato un'esercitazione di due giorni che aveva visto coinvolti gli alunni nella simulazione di un campo di sfollati a causa di un terremoto. Da quella positiva esperienza lo stesso titolo è stato dato al progetto regionale che vede la Direzione Didattica di Missaglia capofila di diversi plessi scolastici e Gruppi di Protezione Civile, tra cui il nostro, del territorio provinciale per diffondere, nelle scuole coinvolte, la cultura della P.C.

Per dar seguito al progetto nei giorni scorsi, i nostri volontari sono intervenuti nei plessi delle primarie di Missaglia, Monticello e Casatenovo con ben due squadre composte da: Cristina Colombo, Elsa Comegna Marina Mattiello, Giuseppe Rocca, Enrico Beretta, Valentino Lazzaro, Ermanno Galbusera e Matteo Nobile.

Quest'anno l'obiettivo era portare a conoscenza degli studenti, delle quinte classi, il mondo della Protezione Civile e come sempre accade le lezioni sono state seguite con attenzione dagli studenti coinvolti con immagini e video oltre che dalla dimostrazione delle attrezzature e degli automezzi in dotazione al Gruppo. 

Numerose sono state le domande poste dagli alunni ai volontari che dimostrano come il tema Protezione Civile sia sempre più all'attenzione dei giovani



La nostra neo-consigliera Marina Mattiello, coordinatrice del progetto scuole, ha affermato: "gli interventi nei plessi scolastici sono un'azione di prevenzione fondamentale per la nostra attività di volontariato e permettono di formare tra i giovani la cultura della Protezione Civile. Il progetto "La scuola scende in campo" è un ottimo strumento per coinvolgere in modo coordinato le varie forze che hanno aderito all'iniziativa permettendo di raggiungere, grazie ad un percorso condiviso, gli obiettivi prefissati. Ringraziamo: i Dirigenti Scolastici, gli insegnanti, il personale non docente e gli alunni per l'accoglienza e l'attenzione ricevuta che hanno permesso il successo dell'iniziativa".