Casatenovo Fraz. Campofiorenzo:

accolte dai ragazzi della comunità pastorale le spoglie del beato Piergiorgio Frassati

 

Giovedì, 7 luglio 2016

Giovedì mattina sul sagrato del santuario di Campofiorenzo, è giunta l'urna con le spoglie del beato Piergiorgio Frassati.

Da Torino a Cracovia: le spoglie del giovane santo torinese, nato nel 1901 e scomparso a soli 24 anni, sono in viaggio verso la Giornata Mondiale della Gioventù. È stato lo stesso Papa Francesco a scegliere Piergiorgio Frassati come testimone di misericordia per l'evento mondiale che radunerà tutti i giovani del mondo in Polonia dal 25 al 31 luglio.

I nostri volontari intervenuti



Don Piergiorgio Fumagalli e il luogotenente Michele Gerolin, comandante dei carabinieri di Casatenovo

E nel suo percorso verso la GMG, il beato torinese ha fatto visita a numerose parrocchie e realtà locali. Questa settimana, appunto, è stata la volta di Campofiorenzo, il cui oratorio è stato intitolato proprio a Piergiorgio Frassati e che giovedì è stato la casa di tutti i bambini dei tre centri estivi della comunità pastorale di Casatenovo, radunatisi per il Radiora insieme al vicario per la pastorale giovanile don Andrea Perego.

 L'urna con la salma, accompagnata dai volontari FOM, da don Luca Ramello, direttore della pastorale giovanile diocesana di Torino e scortata da un'automobile die Carabinieri. Con don Andrea, anche tutti i bambini dei centri estivi di Campofiorenzo-Rogoredo, Casatenovo e Galgiana-Valaperta con i loro animatori e i volontari. Presente, come picchetto d'onore, il Gruppo Alpini di Casatenovo e per il soccorso sanitario la Croce Bianca di Missaglia.

Come associazione, vista la grande affluenza di ragazzi e cittadini, abbiamo installato un posto di soccorso avanzato, composto da una tenda rescue, con a disposizione alcune brandine e acqua per soccorrere chi si fosse trovato in difficoltà per il forte caldo.

L'urna, scortata sino al sagrato della parrocchiale da una pattuglia dei carabinieri di Casatenovo e poi condotta sulle spalle dagli animatori della comunità, è stata deposta -custodita dagli alpini- di fianco all'altare preparato sul sagrato del santuario, in un'atmosfera di gioia nel pieno stile di Piergiorgio Frassati. "

Durante la messa, celebrata da don Andrea e don Luca Ramello con don Luciano, vicario della comunità, i bambini hanno portato all'altare tre simboli del cammino e della figura di Piergiorgio Frassati. "Con gli scarponi possiamo camminare. Alziamoci e mettiamoci in cammino! La corda ci dice che non si cammina da soli, e il mio augurio è di essere Chiesa, oratorio, amici che camminano insieme. La piccozza serve per andare verso l'alto: abbiate nel cuore le mete alte nella vita e nella santità!"l'augurio di don Luca Ramello, al termine della celebrazione animata anche dai canti del coretto di volontari e animatori.

"Grazie a tutti coloro che hanno contribuito in tutti i modi ad organizzare questa bellissima mattinata di festa, gioia e preghiera" ha ricordato don Andrea.