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Missaglia
Da questa notte 11 nuclei residenti in Via Butto a Lomaniga di Missaglia sono isolati a seguito di una frana che ha interessato la collina che domina la provinciale 54, a poche decine di metri dalla parrocchia di San Fermo e Rustico.
La pioggia caduta copiosa negli ultimi giorni ha infatti provocato il cedimento del terreno e l'apertura di un fronte di circa 20 metri.
La collina dove si è verificata la frana
Il fatto si è verificato intorno all'una e mezza di questa notte quando i residenti hanno udito un forte boato conseguente al distaccamento di terra e detriti. Fortunatamente non ci sono stati danni alle persone.
Sul posto si sono immediatamente portati i vigili del fuoco di Lecco, Merate e gli agenti di polizia locale, unitamente al corpo volontari Protezione civile della Brianza che hanno effettuato le operazioni di messa in sicurezza della zona.
Via Butto è stata chiusa al traffico veicolare e pedonale in quanto il terreno franato si è depositato sull'arteria, rendendo quindi impraticabile la strada.
Proprio per questo motivo 24 persone appartenenti a 11 nuclei familiari che risiedono a Cascina Butto, sono di fatto isolati.
Per agevolare i loro spostamenti, la protezione civile ha messo a disposizione i suoi mezzi.
Questa mattina i bambini sono stati accompagnati a scuola e gli adulti con esigenze impellenti, portati sui luoghi di lavoro.
L'unica via di collegamento è rappresentata da un sentiero che si snoda sino a Cascina Pianina di Maresso, ma è praticabile solo dai fuoristrada.
Sul posto, già dalle tre di questa notte, si è portato il sindaco Rosagnese Casiraghi, che ha seguito passo passo le operazioni di messa in sicurezza della zona franata. Più tardi sono giunti anche il vicesindaco Piera Comi e l'assessore Alberto Spreafico.
"Stiamo attendendo l'arrivo del geologo della Regione - ha spiegato il primo cittadino - che effettuerà un sopralluogo in tarda mattinata e ci fornirà una relazione per capire come muoverci. Intanto la protezione civile già dall'alba di stamani ha attivato l'unità di crisi presso l'ufficio della polizia locale in municipio".
Unità di crisi attivata in comune
Una frana provocata dalle precipitazioni delle ultime ore, anche se non del tutto inaspettata; già nei giorni scorsi infatti, parte del terreno della collina aveva subito un cedimento.
Lomaniga: geologo, tecnici e giunta in Via Butto per valutare gli interventi da attuare per mettere in sicurezza l'area franata
Missaglia
Saranno definiti nelle prossime ore gli interventi da attuare per mettere in sicurezza l'area di Via Butto colpita da una frana staccatasi questa notte, poco dopo l'una.
A mezzogiorno si è concluso infatti il sopralluogo del geologo della Regione che si è recato sul posto per valutare l'entità del danno e definire le soluzioni da attuare per garantire ai residenti di uscire dall'attuale situazione di isolamento in tempi brevi.
A Lomaniga insieme al tecnico Giuseppe Bonalumi del distaccamento regionale di Lecco, è intervenuto il sindaco Rosagnese Casiraghi insieme all'assessore Alberto Spreafico, oltre alla responsabile del settore lavori pubblici del comune, Manuela Pelucchi, la polizia locale e i volontari della protezione civile.
La situazione per il momento appare ancora incerta. L'area è in pericolo e a dimostrazione di ciò vi è l'ulteriore smottamento che questa mattina intorno alle ore 10 ha nuovamente interessato il fronte di Via Butto.
"Il materiale è limoso - ha spiegato il geologo - e oltretutto vi è un'ulteriore crepa a monte che potrebbe provocare un nuovo cedimento. E' necessario agire con la massima sicurezza e valutare gli interventi più opportuni per togliere i residenti dall'attuale stato di isolamento".
Sono due le soluzioni che la giunta missagliese, di concerto con i tecnici, potrebbe adottare. In primo luogo l'apertura di un varco in Via Butto per consentire il passaggio almeno pedonale, dei residenti. Soluzione che al momento appare improbabile in quanto richiederebbe tempi non certo brevi. Più facile forse optare per la seconda possibilità, ovvero la messa in sicurezza del sentiero attualmente praticabile solo da fuoristrada, che collega la zona di Via Butto con Cascina Pianina di Maresso.
Anche in questo caso si tratta di una soluzione non semplice, poichè la zona è davvero scarsamente percorribile. Inoltre c'è il problema fondi. Il geologo regionale non ha nascosto le difficoltà di un intervento imminente da parte di Regione Lombardia.
A questo proposito però, il sindaco Casiraghi ha comunicato che in caso di impossibilità da parte del Pirellone, sarà il comune di Missaglia a coprire la spesa necessaria per fronteggiare l'intervento, visto il suo carattere di estrema urgenza.
"Ora faremo un briefing tecnico in comune - ha affermato il primo cittadino - per valutare gli interventi più sicuri ed immediati da attuare"
Il geologo Giuseppe Bonalumi
Come già anticipato, sono 24 al momento le persone residenti in Via Butto che si trovano in stato di isolamento. Questa mattina i bambini sono stati accompagnati a scuola e gli adulti con esigenze impellenti, portati sui luoghi di lavoro dai volontari della Protezione Civile che ha allestito presso l'ufficio della polizia locale, l'unità di crisi per fronteggiare la situazione. |