Amici, parenti, i colleghi della Protezione Civile di Casatenovo e l'amministrazione comunale di Cremella presenti sabato mattina all'inaugurazione dell'aula intitolata a Domenico D'Alessandro

 

Amici, parenti, i colleghi della Protezione Civile di Casatenovo e l'amministrazione comunale di Cremella.
Non mancava proprio nessuno sabato mattina all'inaugurazione dell'aula intitolata a Domenico D'Alessandro, radioamatore, volontario della protezione civile ma soprattutto uomo di rara e straordinaria generosità prematuramente scomparso nel novembre 2009, a soli 66 anni. Molte le persone che con lui hanno condiviso la passione per la radio, l'impegno nel volontariato e nel sociale che si sono uniti alla moglie Donatella e alla famiglia nel ricordare Domenico.

A sinistra la moglie di Domenico D'Alessandro, Donatella

Un ricordo che da oggi sarà possibile mantenere vivo anche attraverso l'aula dell'Istituto
 Fiocchi che porta il suo nome. "Quando ha avuto inizio questo percorso non immaginavamo certo un risultato così grande" ha raccontato la moglie Donatella, emozionata e commossa dal sincero affetto che ancora oggi avvolge la memoria del marito, affetto presente soprattutto nelle parole di tutti coloro che hanno voluto rivolgere in questa importante occasione un saluto e un pensiero all'amico Domenico.

Il presidente onorario della Protezione civile di Casatenovo, Franco Astori
e il sindaco di Cremella, Guido Besana

Stimato professionista nel campo delle telecomunicazioni, radioamatore fin da quando era giovanissimo, dal 2006 Domenico era entrato a far parte del corpo della Protezione Civile di Casatenovo, impegno a cui si era dedicato con immensa passione, la stessa passione che metteva anche nei numerosi progetti ed eventi, organizzati insieme l'Associazione Radioamatori Italiana (ARI - sezione di Lecco), rivolti alle scuole e che indubbiamente ha contribuito a rendere l'inaugurazione dell'aula di questa mattina un evento davvero speciale.