Valmadrera, 23 settembre 2023

Patrono Padre Pio festa dei Gruppi di Protezione Civile della Provincia.

Con noi i Sindaci dei Comuni convenzionati di Monticello e Barzanò.


 

Amore, passione, disponibilità, silenzio. È racchiuso in queste quattro parole il senso del volontariato in Protezione Civile. Lo ha spiegato Domizia Mornico durante la festa provinciale della Protezione Civile svoltasi a Valmadrera per celebrare il patrono San Padre Pio. “Amore, perché è l’amore per il proprio territorio che spinge un cittadino a mettere a disposizione il proprio tempo in Protezione Civile. Passione, perché è ciò che serve per svolgere tutti i corsi di formazione necessari affinché un volontario di P.C. sia in grado di fornire una risposta competente” ha argomentato la presidente del comitato volontari.

“Disponibilità, quella che noi volontari diamo in qualsiasi momento mettendo da parte famiglie e lavoro."

Radunati presso l’area feste di Via Casnedi, c’erano i nostri volontari: Giuseppe Sala, Carlo Motto, Cristina Colombo e Ornella Maggioni e un’ottantina di volontari, appartenenti a ventidue delle oltre cinquanta sezioni di P.C. attive in Provincia di Lecco. Un’ora prima, i volontari avevano sfilato in corteo dall’area feste fino alla chiesa dello Spirito Santo, dove si è svolta la messa presieduta da don Isidoro Crepaldi. Al termine della funzione, il parroco di Valmadrera è tornato assieme alla Protezione Civile presso l’area feste per la benedizione dei mezzi.

“Negli anni del Covid abbiamo profuso uno sforzo enorme, necessario a far andare avanti il sistema” ha ricordato Andrea Zacconi, dirigente regionale di Protezione Civile. “Come Regione noi cerchiamo di sostenere le sezioni di Protezione Civile non solo sul piano economico. Prestiamo tanta attenzione alla vostra formazione, affinché la responsabilità che condividete con i sindaci sia supportata da conoscenze e professionalità molto importanti”. Un rapporto, quello tra i volontari di P.C. e gli amministratori locali, fondamentale per la comunità. Consapevoli di questo, diversi sindaci del territorio, con noi erano presenti i Sindaci di Monticello, anche in veste di Presidente della Provincia e di Barzanò, hanno voluto partecipare a questo importante evento. Alessandra Hofmann, presidente della Provincia, in mattinata si era recata nella sede della Regione a Milano per le premiazioni, anche a tre dei nostri volontari: Sofia Gerosa, Gian Luigi Mapelli e Andrea Mantero (accompagnati dal nostro presidente Angelo Redaelli) che si sono recati nella Romagna colpita dall’alluvione. “Mi ha colpito vedere l’emozione dei sindaci emiliani, sentire il ricordo dei visi e delle persone che hanno incontrato. Quelle persone non sono arrivate in Emilia casualmente. C’è un grande coordinamento di Protezione Civile. Rappresenta un volontariato preparato, competente, coordinato. Per sapere come agire in ogni situazione portate via del tempo alle vostre famiglie e ai vostri interessi personali. Il vostro interesse è la comunità e la protezione del vostro territorio e per questo vi ringrazio” ha sottolineato.

L’ultima a prendere la parola è stata la dottoressa Paola Cavalcanti, capo di gabinetto della Prefettura di Lecco. Ha letto una missiva scritta per l’occasione dal dottor Sergio Pomponio. “La generosità dei volontari in Italia preesiste rispetto alle sue stesse codificazioni. A breve sottoscriverò un protocollo con la Provincia per l’istituzione di una sala operativa integrata a gestione condivisa. Mai come nel settore della Protezione Civile la qualità degli interventi è condizionata dalla qualità delle persone coinvolte. Esse sono tenute a lanciare il cuore oltre l’ostacolo, a non badare a orari o festività, ad essere sempre prontamente reperibili. I valori in gioco, del resto, sono quelli dell’incolumità delle persone e dei beni. Valori primari che necessitano di tutele efficienti e sostanziali”.